In un anno di attività il centro di prevenzione dell’estremismo creato dalla città di Winterthur ha prestato 48 consulenze. I suoi responsabili hanno tracciato oggi un bilancio positivo del primo anno d’attività. Di tutti i casi trattati soltanto tre hanno richiesto l’intervento della polizia.
Il bisogno di informazioni in ogni caso è costante, sottolinea in una nota il direttore Urs Allemann, precisando che la struttura continuerà a garantire un accesso "a bassa soglia" per chiunque abbia domande in relazione all’estremismo o alla violenza.
Creato sulla scia delle notizie legate alla moschea An’Nur e ai diversi giovani – almeno 5 secondo varie fonti – partiti da Winterthur per andare a combattere nei ranghi dell’Isis, il centro dipende dal Dicastero dell’educazione. Si avvale di specialisti esterni ed è a disposizione in particolare degli istituti scolastici, come pure dei cittadini che cercano informazioni.