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Botta: Giovanni Lombardi era il maestro dell'ingegneria, un visionario realista

(Pablo Gianinazzi)
22 maggio 2017
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«È presto detto: era il maestro delle strutture, il maestro dell’ingegneria». Così, raggiunto dalla 'Regione', l'architetto Mario Botta ricorda la figura di Giovanni Lombardi, scomparso all'età di 90 anni. «Per lui – continua Botta – avevo una grande stima, la stima che può avere un allievo per il maestro che con le sue grandi opere infrastrutturali  – in questo caso dighe e trafori – ha contribuito a trasformare la vecchia Europa in un continente moderno”. L'architetto e l'ingegnere.  «Ebbi occasione di conoscere Giovanni Lombardi più da vicino –  racconta ancora Botta – quando si occupò dell'esecuzione dei calcoli statici per la chiesa di Mogno (progettata da Botta, ndr.), dandomi anche qualche suggerimento progettuale. Una parte della paternità di questo edificio religioso fu quindi anche sua. Potei così apprezzare le due dimensioni di Giovanni Lombardi: da un lato una delle menti pensanti più interessanti a livello svizzero (e non solo), dall'altro l’uomo legato al proprio territorio, in questo caso la Vallemaggia. Era un visionario realista».

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