Svizzera

Berna sospende i fondi a una Ong palestinese

(© Ti-Press / Samuel Golay)
20 agosto 2017
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La Svizzera ha sospeso il pagamento di fondi d’aiuto a una Ong attiva in Palestina. L’organizzazione basata a Ramallah è accusata di sostenerne un’altra che non ha preso sufficientemente le distanze dal terrorismo. Il Dipartimento federale degli affari esteri ha confermato oggi all’Ats una notizia pubblicata dalla 'SonntagsZeitung'. La decisione riguarda lo 'Human Rights & International Humanitarian Law Secretariat', che riceve fondi, oltre che dalla Svizzera, da Danimarca, Paesi Bassi e Svezia.

L’obiettivo della Ong è quello di promuovere i diritti umani nei territori palestinesi occupati da Israele. I fondi ricevuti vengono girati ad altre associazioni, fra le quali il 'Women Affairs tecnica Committee', che è stato criticato per non aver condannato la creazione di un centro giovanile che porta il nome di un terrorista palestinese. Il progetto in questione non è in ogni caso stato finanziato dai fondi elvetici, precisa il Dipartimento. Una volta emersi i fatti, la Confederazione ha immediatamente aperto un’inchiesta assieme agli altri Paesi donatori, basandosi sui "severi criteri" stabiliti per le organizzazioni partner. Il finanziamento che arriva alla Ong è di 36mila dollari ed è stato sospeso fino alla fine dell’inchiesta, che è prevista entro settembre.

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