Balerna

Balerna, la famiglia di 'Victor' non è stata rintracciata

(Francesca Agosta)
21 luglio 2017
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Non sono stati rintracciati i familiari di 'Victor', il 20enne migrante del Mali, bruciato vivo lo scorso 27 febbraio sul tetto del Tilo alla stazione di Balerna, mentre cercava di guadagnare la via della libertà. Il ragazzo era stato identificato attraverso le impronte digitali che gli erano state prese nel campo di Ventimiglia, da dove proveniva. Il giovane era rimasto fulminato nel momento in cui il Tilo attraversava la galleria Monteolimpino tra Como e Chiasso, dalla corrente a 15 mila volt. Le ricerche dei funzionari del Consolato svizzero nel paese centroafricano sino a ora non hanno dato esito. Le associazione comasche e ticinesi nei mesi scorsi avevano raccolto fondi da inviare a Mali. Il corpo del 20enne migrante è sepolto nel cimitero di Balerna.

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