Arbedo-Castione

Arbedo: arresto confermato e perizia psichiatrica per l'accoltellatore

18 agosto 2017
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La giudice dei provvedimenti coercitivi Claudia Solcà ha accolto oggi la richiesta del procuratore pubblico Nicola Respini per la conferma dell'arresto del 45enne di Arbedo che lunedì sera ha ferito un minorenne alla mano con un coltello svizzero. La detenzione preventiva avrà una durata di tre mesi. Il magistrato inquirente ha pure disposto l'esecuzione di una perizia psichiatrica poiché l'accusato di tentato omicidio, interrogato questa settimana, non ha riconosciuto l'esistenza di un problema di dipendenza dall'alcol. La sera del fattaccio, ricordiamo, l'alcolemia riscontratagli era dell'uno per mille. E già nel 2000, quando pure ferì un ragazzo, era in preda ai fumi dell'alcol, ciò che indusse il giudice non solo a condannarlo ma anche a sottoporlo a una terapia disintossicante, che evidentemente non ha dato i frutti sperati.

L'alterco di lunedì scorso, ricordiamo, è scoppiato poco dopo le 23.30 quando il 45enne dal giardino di casa in via Gerretta si è scagliato contro un gruppo composto da una ventina di ragazzi che poco prima erano stati allontanati dalla vicina spiaggetta comunale perché davano fastidio. Dopo aver lanciato una bottiglia di vetro, se l'è presa con un minorenne tentando di sfregiarlo col coltellino militare, ferendolo però alla mano con cui il ragazzo si è protetto il volto. La scena è sfociata in una sassaiola da parte dei giovani e nell'intervento della polizia allarmata dalla madre del 45enne.

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