Bellinzona

Ambulanze e neve a Bellinzona. 'Situazione inconcepibile' secondo il presidente della Croce Verde

14 dicembre 2017
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Campo stradale non sufficientemente pulito dalla neve a Bellinzona e mezzi di soccorso rallentati dai solchi formatisi nella neve ghiacciata: ha fatto discutere il video che abbiamo pubblicato ieri di un'ambulanza in difficoltà. Va anche notato che lunedì sera l’accesso all’ospedale San Giovanni era consentito solo ai mezzi dotati di catene e sappiamo di un paziente che si è dovuto recare al Pronto soccorso a piedi: anche il taxi non lo ha potuto aiutare. Le ambulanze della Croce Verde si sono dotate di catene, ma non sono mancati disagi. «La situazione sulle vie di transito principali, tra cui la salita dell’ospedale, era inconcepibile, sembrava di andare sulle montagne russe», commenta da noi contattato il presidente della Croce Verde di Bellinzona Vincenzo Lacalamita, che si è pure rivolto al Municipio. «Qualcuno ha sbagliato qualcosa, ma ho fiducia che sia stata una lezione e non succeda più. Ne va della sicurezza del paziente che trasportiamo». Con solchi di tale portata nel manto stradale risulta per esempio difficile mantenere immobili pazienti con politrauma. Fortunatamente non ci sono state conseguenze di grave entità: il bilancio fornitoci dal responsabile operativo della Croce Verde Fabiano Emma parla di numero di interventi nella norma (10-15 al giorno) e tempo medio per raggiungere i pazienti di 11 minuti, ovvero 3 minuti in più rispetto alla media annuale.

Qualche ritardo anche nel Locarnese

«Con le catene siamo arrivati a destinazione». Così alla ‘Regione’ Andres Maggini del Servizio ambulanza Locarnese e valli (Salva) e capo della colonna di soccorso del Cas. «Anche questa mattina (ieri per chi legge, ndr) abbiamo operato a Minusio senza troppe difficoltà. Qualche crosta di ghiaccio, sì, ma niente che ci abbia impedito di raggiungere i pazienti». Chi parla ha sufficiente esperienza («in 22 anni di lavoro di campi stradali innevati ne ho affrontati di assai peggiori») da fornire una spiegazione che va oltre la precipitazione nevosa: «Quello che abbiamo constatato in questi giorni è che in molti, al posto di utilizzare i mezzi pubblici, si mettono in strada sprovvisti di catene o di pneumatici invernali e creano problemi. È aumentata la popolazione e di conseguenza il traffico».

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