Lugano

A Firenze i lavori per il Civico? Caverzasio: 'Il problema sta nel manico'.

(Benedetto Galli)
16 dicembre 2016
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Nulla da dire: il lavoro della giuria è stato eseguito secondo i canoni in vigore per i concorsi internazionali. Dal profilo formale, tutto regolare. Altro discorso è quello politico. Cosa dice Daniele Caverzasio, il capogruppo leghista in Gran Consiglio che ha sostenuto l’iniziativa 'Prima i nostri'? «Il problema come sempre sta nel manico – risponde Caverzasio –. Inizialmente c’era un progetto interno, poi c’è stata la rivolta, per certi versi comprensibile, delle associazioni di categoria che hanno invocato il concorso pubblico che comporta il rispetto di certe regole.Noi le abbiamo rispettate e questo è il risultato». E allora cosa c'è da cambiare? Da cambiare ci sono le regole, ma questo lo sosteniamo da una vita, se si vuole dare la preferenza al cittadino svizzero», prosegue il capogruppo leghista in Gran Consiglio.

Come presidente della giuria, Daniele Caverzasio afferma invece che «è stato fatto un lavoro serio». I progetti sono stati valutati nell’anonimato più assoluto. «Abbiamo soppesato sia l’aspetto architettonico e urbanistico (c'erano ben cinque architetti nella giuria). Ma per il committente l’essenziale era la funzionalità del progetto che prevede sale operatorie, Pronto soccorso medicina intensiva eccetera. In altre parole, quasi il cuore dell’ospedale, una parte importantissima». Questo processo di selezione anonima ha portato a una classifica, «con tanto di rapporto di giuria e le buste sono aperte con l’arrivo di un notaio poi è emerso il nome dei vincitori», conclude Caverzasio che è pure membro del CdA dell'Eoc.

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