Confine

10mila euro di multa per un rapporto sessuale

16 agosto 2017
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Che stangata per il 40enne autista comasco che lo scorso 29 giugno colto da un raptus di passione ha fermato il bus, con le quattro frecce di emergenza accese, per consumare (ma non c'è riuscito) un rapporto sessuale lungo il ciglio di una strada di periferia del capoluogo lariano. All’uomo è stata infatti inflitta una multa 5mila euro. Stessa sanzione per la giovane donna. Insomma, 10mila euro in due.

Entrambi i protagonisti di questa storia possono impugnare la multa per atti osceni in luogo pubblico davanti al Giudice di pace. La coppia farà leva sul fatto che era distesa sui sedili posteriori del bus della Ast Autolinee di Como. Nessuno avrebbe potuto vederli, in quanto il bus era fermo.

L'autista dovrà fare i conti anche con la giustizia penale, essendo stato denunciato, per interruzione di pubblico servizio. Il bus però era diretto al deposito, in quanto l'autista aveva terminato il servizio. Potrebbe, quindi, profilarsi una via d'uscita indolore.

Ad accorgersi di quanto stava succedendo sul bus era stato un maresciallo dei carabinieri, allarmato dalle quattro dalle quattro frecce di emergenza accesso. Per sincerarsi se c'erano problemi, non vedendo nessuno, aveva picchiato su un vetro. L'autista e la donna si erano alzati, entrambi nudi. Ligio al dovere alla richiesta dell'autista di chiudere un occhio aveva risposto picche (M. M).

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